In questo articolo ti presentiamo una guida passo passo al retargeting pubblicitario per principianti. Cosa potrebbe esserci di meglio di un cliente che conosce già la tua azienda e ha familiarità con i tuoi prodotti? La tecnica del retargeting aiuta a tracciare gli utenti che hanno già visitato il tuo sito, ma non hanno effettuato un acquisto.
Ti senti mai come se fossi seguito dai siti web che hai visitato o su cui hai acquistato? Il tuo istinto ha ragione. Ma sappi che questa non è una strana coincidenza, è il retargeting! I brand ti seguono su Internet.
Dopo che hai visitato il loro sito, ti sei interessato a un marchio o a qualcosa da comprare e non hai completato l’azione desiderata (in genere acquisto per e-commerce e invio di moduli per B2B), loro ti verranno a cercare!
Continua a leggere per saperne di più sulla pubblicità di retargeting e su come utilizzarla per generare lead caldi e mettere in piedi un sistema di marketing efficace, soprattutto durante la pandemia.
Prima di iniziare con la guida, se il tuo obiettivo è:
Ti suggerisco di utilizzare il servizio di creazione e gestione inserzioni Facebook di Instasamy (vai al sito ufficiale). È un’agenzia di Milano (che lavora in tutta Italia), seria ed affidabile, con la quale potrai parlare anche al telefono o su WhatsApp.
Insieme ai social media manager dell’agenzia realizzerai campagne pubblicitarie su Facebook ottimizzate per i tuoi obiettivi, nel più breve tempo possibile. Il servizio lo trovi su questa pagina: ti basterà compilare il modulo con i tuoi dati per ricevere un preventivo gratuito, sulla base delle tue esigenze.
retargeting su facebook: migliori servizi
instasamy
Secondo le statistiche, circa il 70% degli utenti lascia i siti internet senza acquistare nulla. Lo scopo del retargeting è quello di ricordare al cliente, attraverso la pubblicità, il prodotto a cui si è interessato. Tale pubblicità è efficace poiché si rivolge a clienti in target (“caldi”). Inoltre, è più economico rintracciare un utente interessato ai prodotti che promuovi che attirare nuovi clienti.
Dal punto di vista tecnico, il retargeting è una tecnologia basata sui cookie che consente ai tuoi annunci di “seguire” i visitatori del tuo sito web. Fa parte della pubblicità online, ma a differenza del banner pubblicitario, il retargeting è rivolto solo a un pubblico che ha già visitato il sito e conosce il tuo marchio.
In questo modo, un inserzionista può essere sicuro che il budget pubblicitario viene speso solo per gli utenti interessati. In pratica dedichi un budget ai cosiddetti clienti in target.
Il retargeting e il remarketing sono due elementi importanti di una strategia di marketing che aiutano a raggiungere le persone che hanno dimostrato interesse per il tuo marchio, prodotto o servizio. La differenza tra retargeting e remarketing sta nel modo in cui strumenti e strategie online vengono utilizzati.
Il retargeting utilizza la tecnologia dei cookie per raccogliere informazioni sulle visite online e posizionare annunci pubblicitari ai potenziali clienti. Il remarketing funziona raccogliendo gli indirizzi e-mail degli utenti e inviando e-mail personalizzate agli utenti in base alla loro attività online. Ad esempio, è normale inviare un’email di remarketing per ricordare ai visitatori possessori di una carta sconto del negozio visitato, eventuali sconti sui prodotti.
Sia il retargeting che il remarketing possono essere utilizzati con successo per tecniche di vendita come il down-selling (offrendo uno sconto per promuovere la decisione di acquisto), l’up-selling (offrendo accessori aggiuntivi o articoli corrispondenti ai clienti che hanno appena effettuato un acquisto) e cross-selling (offrire un prodotto o un servizio al cliente potrebbe essere interessato in vista dell’acquisto effettuato).
Mentre il retargeting viene gestito in modo efficace utilizzando Google Ads e Facebook Ads, il remarketing viene automatizzato con successo utilizzando il software di automazione della posta elettronica.
I tipi più comuni di retargeting sono:
Il retargeting è un ottimo modo per migliorare la tua strategia di marketing e riportare gli utenti sul tuo sito e quindi aumentare le tue entrate. I principali motivi per utilizzare il retargeting sono:
Con l’aiuto del retargeting, puoi creare le seguenti attività e azioni:
Puoi utilizzare due indicatori per misurare il coinvolgimento degli utenti:
Per vedere come la pubblicità di retargeting aiuta ad avvicinare i clienti alla tua attività, è necessario valutarla utilizzando un modello di attribuzione dei lead scelto. Leggi il paragrafo sotto per capire cos’è.
Fondamentalmente, l’attribuzione del lead significa che attribuisci il tuo lead o cliente a un particolare canale o evento di marketing (ad esempio, una campagna di marketing, una conferenza, il coinvolgimento del team di vendita, ecc.).
In questo modo, puoi calcolare il tuo ROI (ritorno di investimento) e fare ulteriori investimenti per decidere altre azioni di marketing. Altri vantaggi della misurazione dell’attribuzione del lead includono:
Tuttavia, come è stato notato, un’azienda acquisisce raramente un lead o un cliente solo tramite un punto di contatto con un marchio. Ciò rende l’attribuzione dei lead un compito davvero impegnativo, anche per gli esperti. Per affrontarlo, vengono utilizzati modelli di attribuzione dei lead .
La piattaforma pubblicitaria di Facebook è robusta e ti consente di inserire annunci non solo su Facebook, ma anche su Instagram. Puoi indirizzare nuovi segmenti di pubblico, i tuoi segmenti di pubblico personalizzati e persino creare segmenti di pubblico simili mentre guidi verso una varietà di obiettivi pubblicitari.
Gli utenti dei social media sono già più coinvolti, rendendo Facebook maturo per le campagne di retargeting.
Ecco i passaggi per creare un annuncio di retargeting come questo su Facebook:
Decidi se vuoi effettuare il retargeting in base al comportamento del sito web o se hai un segmento di contatti che desideri scegliere come target. Se hai intenzione di segmentare, ti consigliamo di compilare un elenco in base a questi due criteri:
Se stai caricando un elenco dal tuo CRM (strategia che le aziende utilizzano per gestire le interazioni con clienti e potenziali clienti, può essere un software che analizza ma anche il back-office aziendale che tratta con i clienti), importalo direttamente nel Customer audience manager di Facebook.
Facebook quindi prende queste e-mail e ti consente di indirizzare direttamente quell’elenco o di abbinarle ad altri profili Facebook simili per creare un pubblico simile. Puoi anche impostare interessi demografici, geografici e di altro tipo per un annuncio in Gestione segmenti di pubblico anche senza un elenco di retargeting. Ora avrai il tuo pubblico di retargeting chiaramente definito.
Dopo aver selezionato l’obiettivo che desideri che il tuo annuncio raggiunga, devi selezionare dove desideri inviare il traffico degli annunci. Ti consigliamo di creare una pagina di destinazione (landing page) che indirizzi a un invito all’azione specifico che desideri venga completato dal visitatore.
Sperimenta se, avere o meno l’intestazione e il piè di pagina del tuo sito sulla pagina di destinazione, aumenta o diminuisce i tassi di conversione. Potresti per esempio dedicare una pagina a un form da compilare.
È qui che inserirai effettivamente il tuo pubblico personalizzato. Quindi, aggiungerai qualsiasi specifica come la località, età, sesso o lingua che desideri aggiungere oltre all’elenco caricato.
Dovresti effettivamente impostare il budget a livello di campagna, in modo che possa ottimizzare su più set di annunci. Facebook lo renderà necessario molto presto, sempre che non l’abbia già implementato in questi giorni, quindi è consigliabile impostare il budget a livello di campagna da qui in avanti.
Puoi avere fino a sei varianti creative per ogni annuncio, quindi Facebook è in grado di testare quali hanno il rendimento migliore per il tuo obiettivo. Il titolo sotto l’immagine può essere lungo solo 25 caratteri e il testo sopra l’immagine è limitato a 90 caratteri. Dopo aver creato la copia, puoi selezionare quale sarà il tuo invito all’azione (CTA o call to action).
Ecco qua! La tua prima campagna di remarketing su Facebook è attiva e funzionante. Ora devi seguirla con attenzione. Il modo più semplice è utilizzare i rapporti nativi di Facebook, ma per ottenere le metriche del sito Web una volta che qualcuno fa effettivamente clic sul tuo annuncio, dovresti utilizzare Google Analytics o uno strumento software diverso come HubSpot.
Facebook ti fornirà metriche importanti come impressioni, copertura, coinvolgimento, CTR, CPC e spesa totale, ma Google Analytics o HubSpot ti forniranno la frequenza di rimbalzo, il tempo trascorso sul sito, le pagine visitate, ecc.
Dopo che qualcuno ha fatto clic sull’annuncio. Puoi eseguire campagne di remarketing piattaforme come Google Ads per pubblicare annunci display su Internet e persino nelle app mobili .
Grazie ai suoi strumenti di targeting avanzati e prodotti pubblicitari, per le promozioni sui social media, Facebook tende a offrire agli inserzionisti di e-commerce il miglior ROI .
Il retargeting è una parte efficace della tua strategia di marketing che aiuta non solo ad aumentare le tue entrate, ma anche a ridurre i costi della promozione.
Mentre i principianti potrebbero avere difficoltà a pianificare e impostare una campagna di retargeting, è importante farlo nelle prime fasi del processo di marketing.
Il retargeting ti consentirà di guidare efficacemente i potenziali clienti lungo il funnel di vendita piuttosto che sprecare il budget pubblicitario per indirizzare ripetutamente utenti non coinvolti, che è un errore comune che i marketer fai-da-te tendono a fare.
La pubblicazione di annunci può essere un processo difficile e dispendioso in termini di tempo, ma a seconda della tua attività e di dove ti trovi nella canalizzazione, il retargeting degli annunci può essere un processo di successo se fatto bene.
Ci sono molti fattori importanti da considerare con gli annunci di retargeting come la consapevolezza e la conversione. Dovrebbe esserci sempre un obiettivo finale in ciò che stai cercando di ottenere.
Se invece vuoi delegare a dei professionisti l’intera creazione e gestione delle tue campagne pubblicitarie su Instagram, non ti resta che affidarti ad Instasamy. Il servizio lo trovi su questa pagina: ti basterà compilare il modulo con i tuoi dati per ricevere un preventivo gratuito, sulla base delle tue esigenze.
Il blog ideale per chi vuole trovare clienti online e diventare un professionista del social media marketing