Questo articolo vuole essere utile a tutti quelli che vogliono creare una Landing Page che converta in modo reale e che sia adatto per chi non conosce le “pagine di atterraggio” e per chi sia invece già pratico, ma vuole comunque approfondire un po’ l’argomento.
Mi piacerebbe riuscire a darti più informazioni possibili su Squeeze Page e Sales Page perché tu non debba cercare altrove e poter creare da subito il tuo Funnel di Vendita.
siteground
elementor
generate press
Di seguito, invece, abbiamo preparato una breve lista dei migliori tools che puoi utilizzare per costruire facilmente la tua landing page:
Il termine Landing Page non indica una tipologia specifica di pagina o sito, ma una “categoria” che include varie tipologie di pagine, nate con uno scopo specifico. La Landing Page è una pagina che si utilizza per convertire in modo diretto o indiretto il visitatore in un tuo potenziale cliente.
La parola convertire non deve significare per forza monetizzare: la conversione consiste nel vendere, ma, a seconda della strategia che vuoi adottare, anche raccogliere indirizzi email.
Una strategia di marketing ha lo scopo di avere sempre un risultato che può portarti, in diversi modi, a guadagnare soldi; il compito della Landing Page è portare il tuo Lead, potenziale cliente, a compiere una precisa azione.
Per chi è già esperto del web questo paragrafo potrebbe risultare un po’ noioso, ma ho notato che molti invece fanno ancora troppa confusione a distinguere questi tre canali. Mi sembra quindi doveroso spiegare in cosa consistono.
La sostanziale differenza consiste nello scopo per il quale vengono creati.
Si tratta di un insieme di pagine con dei contenuti.
Ad esempio: il “sito vetrina” è una specie di biglietto da visita, solo più evoluto, in cui puoi mettere i tuoi contatti, descrizione di chi sei, foto eccetera.
Serve per farti trovare da tutti quelli che conoscono già il tuo sito internet, che hai messo sul biglietto da visita classico oppure su dei volantini, o per tutti quei potenziali clienti che cercano in rete il nome esatto della tua azienda.
Ci sono anche siti di e-commerce, dove gli utenti hanno la possibilità di acquistare i prodotti ai quali è interessato, o siti con un tema giornalistico che contengono varie notizie.
Insomma, il termine “sito internet” indica tante cose.
Nasce come un diario online dove le persone raccontano della loro vita delle loro passioni. Nel tempo i blog si sono evoluti fino al punto di diventare uno strumento di marketing davvero molto potente.
Il loro scopo principale è quello di fare pubblicità utilizzando contenuti di alta qualità e, al tempo stesso di mantenere un contatto diretto con gli utenti.
Possiamo definirlo un sito internet composto da una pagina sola, pensata e strutturata con l’obiettivo di portare il visitatore a compiere un’azione ben determinata.
In base allo scopo per cui la si crea rientra nelle categorie Sales Page o Squeeze Page, due tipologie di pagina che approfondiremo più avanti.
Scendiamo un po’ più nei dettagli. La differenza principale tra le Sales Page e le Squeeze Page è lo scopo principale che si prefiggono. Le Squeeze Page nascono con l’intento di raccogliere indirizzi email ai quali puoi inviare delle newsletter, si possono indicizzare direttamente da Google, anche se molto difficilmente riusciranno a raggiungere la prima pagina, e coincidono al primo step del funnel di vendita.
Le Sales Page sono un pochino più complesse, infatti devono riuscire a convincere ad acquistare. Solitamente non occorre indicizzarle in quanto il potenziale cliente non ci arriva direttamente, ma va inserito alla fine del funnel.
Si tratta delle regole per creare una Landing Page di qualsiasi tipologia e a formarla sono degli elementi immutabili:
In parole povere la scrittura del contenuto. Deve essere eseguita in modo perfetto in quanto è la base sulla quale si basa il successo di una Landing Page che converta; se sbagli il copy dovrai rifare tutto il lavoro.
La parola chiave è semplicità, il testo deve essere comprensibile per tutti, evita quindi paroloni, tecnicismi, metafore e cose del genere.
Tieni sempre presente che non stai scrivendo una tesi e che non devi stupire nessuno. Devi spiegare al tuo cliente potenziale perché dovrebbe compiere un’azione determinata e devi farlo nel modo più semplice possibile.
Semplicità, semplicità, semplicità. Non devi essere originale o creativo ma solo preciso, chiaro e sintetico. Cerca di evitare abbellimenti inutili ed orpelli vari. Non solo ti fanno perdere tempo ed energia, ma confondono l’utente che non è ancora molto pratico col web. Devi riuscire a non farlo perdere in immagini e ricami che non aggiungono nessun tipo di valore al tuo contenuto.
Anche fotografie e colori dovrebbero essere sempre in linea con il tuo sito web e con il banner che il Lead ha utilizzato per arrivare alla pagina: il potenziale cliente non deve trovarsi spaesato non riuscendo a capire dove è finito. Ti faccio un esempio: se dovessi cliccare su una nota pubblicità di telefonia, da sempre di color rosso, e finire su un sito verde o blu non ti sembrerebbe strano?
In questo caso voglio dare un sì deciso a:
Video: fai attenzione che siano sempre in linea con ciò che stai facendo, elenca i pregi del prodotto evitando di trasformarli in televendite.
Foto: anche queste sempre in tema con il prodotto, o servizio, di qualità, ottimizzate per il web e soprattutto nella quantità giusta.
Riprova sociale: cioè i commenti e le recensioni di chi è già iscritto alla tua newsletter o ha già acquistato il prodotto/servizio. I commenti devono essere reali, all’interno deve esserci il nome della persona e i suoi riferimenti social.
A differenza di immagini e video che vanno utilizzati con moderazione, i commenti più sono e meglio è.
Ovvero la famosa chiamata all’azione, il bottone da cliccare per effettuare l’acquisto o compilare il form con i dati personali per iscriversi alla tua newsletter.
Deve notarsi immediatamente quindi meglio se usi un colore acceso, evita tonalità come il nero e il grigio.
Evita anche le liste infinite di campi da compilare, scegli solo quelli indispensabili, e se la pagina è lunga inserisci il campo più di una volta e non solo all’inizio.
Hai mai pensato che al posto di usare un URL lunghissimo è meglio che sia corto e che conduca a te? Ad esempio: se il tuo sito si chiama venditagioielli.com, puoi usare l’indirizzo newsletter.venditagioielli.com per la tua Landing Page e per l’iscrizione alla tua newsletter
Evita nel modo più assoluto i pop-up di qualsiasi tipo. Le tanto odiate finestrelle che si aprono a tradimento sono una delle cose più odiate dagli utenti, inoltre lo distraggono dal focus, sul quale invece il Lead deve restare concentrato fino alla fine: “minima distrazione, massima resa”.
I collegamenti esterni alla Landing Page andrebbero evitati, sempre per il motivo di non distrarre l’utente che deve invece trovare tutto quello che gli serve per convincerlo all’acquisto all’interno di essa. Per questo è meglio non farlo uscire dalla pagina se non per un’altra prescelta da te e che varia a seconda del caso.
Una Landing Page deve essere visibile, in modo perfetto, da tutti i dispositivi. Il numero degli utenti che si connettono ad internet in mobilità è sempre in crescita, secondo una stima sarebbe addirittura il 60%. Quindi devi accontentare tutti. Inoltre sappi che negli ultimi tempi Google penalizza i siti non responsive per dispositivi mobili.
Essenziale e troppo spesso sottovalutato, il bonus serve a spingere l’utente a compiere l’azione di acquisto o iscrizione solo perché interessato al bonus che offri.
Adesso conosci le regole fondamentali che ti servono per realizzare la tua Landing Page; possiamo quindi entrare più nel dettaglio sulle Sales e Squeeze Page.
Pagina di spremitura, chiamata anche “Opt-in Page”, il suo scopo è quello di raccogliere dati, nome e indirizzo email del visitatore che puoi utilizzare per portare il Lead nel funnel di vendita e proporgli i tuoi prodotti/servizi.
Attenzione però, una Squeeze Page non vende mai direttamente. Non commettere lo sbaglio di usarla per proporre prodotti, consulenze o ricontatti, il suo scopo non è quello e quindi non funzionerà come deve.
Vuoi convincere l’utente ad iscriversi? Allora cerca di essere sempre interessante dal suo punto di vista e mantenere alta la sua attenzione su quello che fai o sul tuo prodotto.
Se il tuo settore non ha molti competitor importanti sarà sicuramente più semplice catturare la sua attenzione, se non è così la cosa si complica un po’, quello che puoi fare in questo caso è differenziarti il più possibile da quello che già offre il mercato.
Quindi potrebbe esserti utile il bonus, cioè un buono sconto oppure l’accesso a contenuti esclusivi.
Può sembrarti banale, ma non lo è. Non aspettare di avere una lista di contatti lunga per farti avanti, rischi che gli utenti si scordano chi sei se non stabilisci un contatto in breve tempo.
Inizia subito a preparare la tua raccolta di email, Lead Generation, prepara la “Thank You Page” e prepara le prime email. Automatizza il tutto con un autorisponditore, organizzale per giorni o per eventi, e ricordati di generare la email per ringraziare l’utente quando si iscrive.
Non parlare del prodotto che vendi. Cerca argomenti interessanti che riguardano il tuo settore, c’è sempre qualcosa di interessante da scrivere. Informali sugli eventi, guide, novità, utilizza la fantasia basta che resti in tema.
Non sottovalutare mai una pagina di vendita perché ha il compito molto importante di convertire i potenziali clienti in clienti paganti. Tieni presente però che usare una Sales Page senza prima aver creato un funnel di vendita non ti servirà a nulla.
Mai utilizzare una pagina di vendita come la tua prima o unica soluzione di promozione del prodotto. Non puoi pretendere di prendere una persona che non ti conosce ancora e metterla davanti al tasto “Acquista” e sperare che decida di acquistare il tuo prodotto o servizio, anche se il costo dovesse essere di solo un euro. Il cliente lo devi educare, coccolare e soltanto alla fine accompagnare al carrello.
Devi strutturarlo in modo tale che la vendita prosegua anche dopo il primo acquisto. Nel caso di un lancio prodotto a costo basso, proponi uno sconto su quello più caro, a condizione però che lo si acquisti entro 7 giorni: naturalmente manda un promemoria via email per ricordarlo all’utente.
Certamente non posso spiegarti tutti i metodi di promozione che esistono, però posso dirti che le strategie che funzionano davvero in ogni campo sono due, vediamole di seguito.
Si ratta di una strategia che funziona se il sito ha un buon traffico, almeno tra i 500 e i 1000 visitatori unici mensili. Ricordati di inserire sia nelle pagine, che nei tuoi articoli i moduli per iscriversi alla newsletter, proponi contenuti interessanti e non essere mai invadente.
Usa Facebook e Google per attirare utenti; puoi utilizzarne solo uno o entrambi, a te la scelta in base al prodotto che devi vendere. Ricordati di non indirizzare l’utente che clicca sul tuo banner direttamente alla Sales Page.
Usa la Squeeze Page per destare interesse e curiosità e conserva gli indirizzi email per utilizzarli nel funnel di vendita. Ti ci vorrà più tempo ma è il metodo migliore e che paga di più.
Fai attenzione a rispettare le regole delle piattaforme. Ad esempio, è vietato impedire all’utente di uscire dalla pagina di destinazione. Inoltre sarebbe meglio non collegare in modo diretto l’annuncio e la Sales Page, meglio indirizzare il visitatore sulla Squeeze Page e introdurlo da lì al funnel di vendita.
In rete si trovano davvero tantissimi strumenti che possono aiutarti a creare la tua Landing Page personalizzata, vediamone tre tra i più interessanti: SiteGround, Elementor e Generate Press.
SiteGround mette a disposizione tre plan:
StartUp: per siti fino 10mila visite/mese. Ideale per chi è all’inizio, ospita un solo sito web e offre 10GB di spazio, più molte altre funzioni.
GrowBig: per siti fino a 25mila visite/mese. Adatto a siti già avviati, è possibile ospitare più di un sito, hai a disposizione 20GB di archiviazione per temi, foto, file multimediali e tutto quello che ti serve per il tuo sito e molto altro ancora.
GoGeek: per siti fino a 100mila visite/mese. Ideato per esperti del web. Ideato da SiteGround per siti già ultra avviati. Da 30GB di spazio e la possibilità di avere più siti, in più tanti altri vantaggi.
Per tutti i nuovi clienti sconto del 50% sul listino, inoltre dopo il primo anno è possibile chiedere sconti per il rinnovo che solitamente vengono sempre concessi.
I punti di forza di SiteGround sono:
È un Page Builder di ultimissima generazione creato per costruire in modo semplice Landing Page, e siti web con WordPress. Veloce, leggero si avvale del drag&drop, facile da usare per tutti e dispone di due versioni, quella Free e la Pro.
La versione Free la puoi scaricare dal sito ufficiale o dai plugin di WordPress, quella Pro invece puoi acquistarla sempre sul sito ufficiale.
Versione Free: installabile su WordPress come tutti i plugin, ti serve un tema di base e puoi creare il tuo sito usando i layout, i moduli e i blocchi di base.
Versione Pro: molto più completa, questa versione offre sia la versione free che le funzioni avanzate, permettendoti di creare o modificare il tuo sito in pochi click.
Generate Press è un altro tema sviluppato per le nuove generazioni di Page Builder. Avrai a tua disposizione una library per i layout, leggero e veloce si integra alla perfezione con Elementor.
Le caratteristiche di Generate Press (vai al sito ufficiale) sono:
Disponibile in versione Free e Pro entrambe scaricabili dal sito di WordPress, la versione Pro richiede l’acquisto di una licenza.
SiteGround, Elementor e Generate Press si installano in pochissimi click e ti permettono di creare la tua Landing Page personalizzata e di iniziare fin da subito a far crescere la tua azienda.
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