Stai cercando informazioni su come fare retargeting con Facebook? Sei nel posto giusto!
Facebook è stato il primo vero social network a raggiungere un pubblico vasto a livello mondiale: tuttora rimane una delle piattaforme più utilizzate internazionalmente, sia da utenti singoli che dalle aziende. In particolare, per gli account business, Facebook offre la possibilità di creare delle inserzioni: dei post per fare pubblicità ai tuoi prodotti e alla tua azienda, da indirizzare non solo ai fan, ma anche a gruppi di persone compatibili per ragioni demografiche, interessi, comportamenti online etc. Facebook chiama queste persone pubblico chiave o core audience.
Queste inserzioni permettono di ottenere facilmente un grande numero di likes, di click o di visualizzazioni del video. Ma normalmente è più complicato e dispendioso raggiungere tramite le inserzioni su Facebook obiettivi commerciali più concreti, come le richieste di informazioni o degli acquisti diretti. Perché? Perché sono operazioni che necessitano di una maggiore di fiducia da parte degli utenti online nei confronti del tuo brand.
Ecco perché in questo caso si ricorre all’impiego di una delle strategie più versatili nell’ambito di Digital Marketing: il retargeting. E sia che tu abbia intenzione di vendere online, sia che tu non venda, è una delle strategie più utili che dovresti mettere in pratica assolutamente. Pronto a sapere di cosa si tratta? Continua a leggere!
Prima di iniziare con la guida, se il tuo obiettivo è:
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Come abbiamo già accennato il retargeting è una strategia di digital marketing per pubblicizzare il tuo sito web o la tua attività di vendita online. Consiste praticamente nel raggiungere tutti quegli utenti virtuali che hanno visitato e poi abbandonato il tuo sito web, cercando di condurle verso i tuoi obiettivi di business (come possono essere quelli di vendere un determinato prodotto o servizio).
Ma parliamo un po’ di numeri e cifre: di solito solamente il 5% degli utenti online che visitano il tuo sito web si convertono poi in clienti. Questo significa che solo una persona su venti alla fine compie delle operazioni di acquisto e le restanti 19 vengono via via perse per strada.
Ma queste persone sono altrettanto importanti della prima in termini di marketing, specialmente nel caso in cui abbiano compiuto delle azioni che manifestassero un forte interesse nei confronti della tua azienda e dei tuoi prodotti, come navigare tra le varie pagine, aggiungere al carrello un prodotto, il download di qualche risorsa, etc.
Solo che, per un motivo o per l’altro, hanno in seguito deciso di abbandonare il tuo sito web senza portare a termine le operazioni che avevano imbastito. Ecco che quindi il retargeting su Facebook ti consente di raggiungerle di nuovo all’esterno del tuo sito web, ad esempio usando le inserzioni per aziende. Retargeting significa quindi fare marketing, o reinserire nel proprio target, tutte quelle persone che hanno già avuto delle interazioni con il tuo sito.
Sicuramente sarà già capitato anche a te: entri in un sito, lo sfogli virtualmente per qualche minuto e successivamente, per i giorni seguenti, ne vedi degli annunci sui tuoi social network. Spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto, ma siamo circondati da queste strategie di digital marketing, ogni giorno delle nostre vite. Infatti, il retargeting può essere condotto su tantissime piattaforme oltre che su Facebook, sebbene comunque sia questo il social network più utile in questo settore.
Tutti quegli utenti online che erano entrati in contatto con il tuo sito web e che l’avevano abbandonato, avranno ora sotto agli occhi – coscienti o meno – delle inserzioni personalizzate. Queste potrebbero comprendere ad esempio delle promozioni su misura o i prodotti più venduti… ma in ogni caso faranno ricordare alle persone, ogni volta che scorreranno le proprie home di Facebook, la tua azienda e il tuo sito.
Più vedranno il tuo sito web, più nella loro mente si creerà una sorta di fiducia inconsapevole nei tuoi confronti, che le spingerà man mano ad accrescere il loro interesse verso i tuoi prodotti e, alla fine, ad acquistarli – come avevano inizialmente l’intenzione di fare.
Il retargeting su Facebook è essenziale principalmente per un solo motivo: porta a dei risultati concreti e inconfutabili. Infatti c’è una differenza sostanziale tra il traffico derivante da una campagna di retargeting e quello derivante da qualsiasi altra strategia di digital marketing.
Infatti solitamente si sceglie come proprio target, quindi come destinatario della campagna pubblicitaria online, un gruppo di persone che ancora non conosce la tua azienda né i prodotti che vendi. Si tratta di persone nuove, alle quali devi presentarti in un certo modo per poter attirare la loro attenzione, devi saperti raccontare in poche parole per farti ricordare.
Invece, con il retargeting ti rivolgi a degli utenti che hanno già un’idea (per quanto vaga) di cosa sia la tua azienda, che sono già entrati in contatto con il tuo mondo lavorativo. Come potrai facilmente immaginare, se tutte queste persone hanno già visitato il tuo sito web, ciò vuol dire che erano almeno in minima parte interessate.
Ecco quindi che è molto più facile convincere loro a riporre la propria fiducia nella tua azienda, e quindi condurli a comprare dei prodotti o a usufruire dei tuoi servizi, piuttosto che persuadere delle persone che non ti conoscono.
Per creare una campagna di retargeting su Facebook è indispensabile avere delle informazioni cruciali: chi ha visitato il tuo sito, quando l’ha fatto, quali prodotti o pagine ha visualizzato o quali interazioni ha condotto, etc. Facebook può rintracciare solo una minima parte di tutte queste informazioni: dopo che un utente ha cliccato su un’inserzione pubblicitaria, il tracciamento si interrompe.
Quindi per risolvere questo problema Facebook mette a disposizione delle aziende online uno strumento tanto utile quanto avanzato: Facebook Pixel. Un Pixel è una porzione di codice che viene inserita nella pagine del proprio sito che si desidera tenere sotto controllo: la porzione di codice viene poi eseguita tutte le volte che gli utenti visitano le suddette pagine. Il Pixel avvia un’applicazione che fa sì che inizi il download automatico di un super cookie all’interno del browser del visitatore del tuo sito web.
Un cookie è un semplicissimo file di testo dove vengono raccolti tutti i dettagli della sessione online dell’utente: scelte, url, preferenze, etc. È esattamente questo file, che tutti abbiamo installato nei nostri browser, che consente di identificare un utente al momento della navigazione, controllarne e registrarne le azioni e modulare l’inserzione di Facebook in base alle sue preferenze.
Sebbene sembri un procedimento complicato, in realtà il suo funzionamento è molto più semplice di quanto non si creda: funziona un po’ come una sorta di grande fratello online, grazie al quale vengono registrati i comportamenti degli utenti sul tuo sito Internet per poter poi costruire le inserzioni su misura dei loro gusti e dei loro interessi.
Non appena crei un account come inserzionista pubblicitario su Facebook Advertiser (essenziale per la creazione delle varie campagne di social marketing, sia su Facebook ma anche su Instagram ad esempio) ti viene assegnato un Pixel da integrare semplicemente nel tuo sito web per tracciare i comportamenti dei tuoi visitatori online.
Il Pixel è in grado di sapere chi siano e quali siano le loro preferenze indipendentemente dal dispositivo utilizzato: che sia il proprio smartphone, tablet, destktop o persino smart tv. Insomma, Facebook Pixel è uno strumento davvero completo ed essenziale per supportare al meglio la tua campagna di retargeting.
Ti consigliamo assolutamente di inserirlo all’interno delle pagine del tuo sito più visitate (in particolare quelle inerenti allo shop online), per riuscire poi a personalizzare le inserzioni Facebook che gli utenti vedranno nelle loro home. Senza il Pixel la campagna di retargeting su Facebook sarebbe molto limitata è sicuramente non funzionerebbe a dovere. Quindi sfrutta al massimo questa funzionalità!
Ora che abbiamo analizzato tutti gli aspetti fondamentali del retargeting su Facebook, possiamo iniziare ad parlare di come concretizzare tutti questi buoni propositi e iniziare la tua campagna di retargeting. Su Internet è possibile trovare numerosi tutorial online su come utilizzare al meglio il tuo account Facebook Advertiser: tra questi troverai sicuramente anche quelli dedicati all’uso del Pixel.
In ogni caso abbiamo voluto riassumere anche in questa guida tutti i passaggi fondamentali per creare delle inserzioni Facebook per il retargeting. Chiaramente è possibile inserire il Pixel in tutti i siti web: se, ad esempio, hai sviluppato il tuo sito a mano, allora dovra inserire la porzione di codice fornita da Facebook in tutte le pagine del tuo sito.
È sufficiente entrare nel pannello di controllo del Pixel e premere sul pulsante set up, poi su manually install the code yourself e seguire le indicazioni per l’installazione. Se invece per il tuo sito web hai deciso di servirti di una piattaforma di e-commerce (le più note sono WooCommerce, Magento, Shopify etc.) allora dovrai premere su use an integration or tag manager sempre nella sezione dedicata al Pixel del tuo account Facebook Advertiser.
Anche in questo caso ti basterà seguire le indicazioni fornite da Facebook per portare a termine tutto il procedimento in poco tempo e senza troppi impedimenti. Nel caso in cui usassi WordPress, ti ricordiamo che esistono diversi Facebook Pixel Plugin che puoi scaricare e usare per inserire in maniera rapida e veloce il tuo codice Facebook Pixel all’interno del tuo sito web.
Quando avrai inserito correttamente la porzione di codice all’interno del tuo sito, devi chiaramente sapere se questa funzione sta agendo come dovrebbe. Per verificare che il Facebook Pixel sia correttamente funzionante, sarà sufficiente scaricare l’estensione gratuita per Google Chrome che Facebook offre, il cui nome è Pixel Helper.
Entra nel tuo sito in cui hai installato il tuo pixel e clicca sull’icona blu che è comparsa in alto a destra della finestra di Chrome. Comparirà automaticamente una schermata dove potrai vedere tutti i pixel installati ed il loro funzionamento. Visto? La procedura è molto più semplice di quanto non si possa credere.
Ti ricordiamo ovviamente che per qualsiasi problema che dovesse insorgere, potrai rivolgerti al servizio di assistenza dedicato a Facebook Advertiser e chiedere informazioni. Il servizio clienti di Facebook è sempre pronto per rispondere ai quesiti degli utenti. Facebook Custom Audience: come identificare e selezionare il tuo target
Per mettere davvero in pratica la strategia di retargeting, però, inserire il Facebook Pixel all’interno del tuo sito web non basta: dobbiamo andare un po’ oltre e definire quella che il social network chiama come Custom Audience. Proprio tramite quest’altra funzionalità potrai inserire in un insieme virtuale tutte quelle persone che sono già interagito in qualche modo con la tua attività online.
Questi utenti potrebbero aver semplicemente compiuto delle azioni sulla tua pagina Facebook o aver visitato il tuo sito web, oppure aver persino acquistato un tuo prodotto. Per esempio, puoi creare delle Custom Audience in base ai seguenti criteri:
Come puoi notare sono molti i parametri che puoi inserire per rendere ancora più specifica e mirata la tua campagna di retargeting su Facebook. Le combinazioni che potrai andare a creare sono davvero infinite e dipendono sostanzialmente dal comportamento dei tuoi utenti online e all’interno del tuo sito web. In ogni caso forse questo è lo step principale per far sì che il retargeting sia efficace e arrivi alle persone giuste.
Arriviamo ora all’ultimo step della creazione della tua campagna di retargeting su Facebook. Innanzitutto ti consigliamo ti indirizzare un po’ di traffico di persone verso il tuo sito con qualche inserzione un po’ più generale: la successiva inserzione che andremo a creare, infatti, sarà visibile solo a coloro che avranno già interagito con il tuo sito web almeno una volta.
All’interno del tuo account Facebook Advertiser, premi su crea inserzione. Prima di tutto devi selezionare un determinato obiettivo: ti consigliamo di scegliere quelli che coprono direttamente tutto il tuo pubblico. Quindi, ti suggeriamo di scegliere l’obiettivo Traffic utilizzando l’opzione Daily Unique Reach come Optimization Delivery. Successivamente, rinomina la tua campagna con il nome che più preferisci.
Nella sezione Audience dovrai aggiungere le Custom Audience create in precedenza secondo i suggerimenti e le indicazioni che potrai trovare nel paragrafo precedente. Infine, imposta gli altri parametri della campagna di inserzioni Facebook, tenendo sempre a mente il tuo budget, la schedule, il placement, etc.
Nel corso della guida abbiamo già fatto qualche sporadico accenno ai principali vantaggi che potrai trarre dalla creazione di una campagna di retargeting su Facebook. Primo tra tutti, sicuramente il recupero di quelle persone che hanno visitato il tuo sito ma che non erano abbastanza convinte per portare a termine un acquisto online.
Sono persone già presenti nel target, quindi già potenzialmente interessate alla tua azienda ed ai tuoi prodotti, quindi sarà molto più semplice convincerle a comprare da te. Il retargeting Facebook, per concludere, ha la comodità di poter avviare in maniera semplice e rapida una campagna di remarketing efficace.
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