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Come vendere online: le migliori strategie del 2021 per il tuo e-commerce

Ti stai chiedendo come vendere online i tuoi prodotti, ma non sai da dove partire? Hai un’attività avviata e vuoi affermarti anche sul web? Allora sei nel posto giusto!

Il 2020 ha segnato inevitabilmente il passo per la vendita online, gli e-commerce e il business sia B2C che B2B online. Sempre di più diviene fondamentale avere una propria presenza con un sito o una piattaforma terza dove poter offrire i propri prodotti e i propri servizi. 

Una necessità data dai cambiamenti repentini della società moderna, in cui i tempi si riducono e la comodità di ricevere oggetti a casa o in ufficio diviene sempre più fondamentale. Tantissime piattaforme, app e siti sono stati progettati per diventare veri e propri tool che coadiuvano il lavoro di vendita online e sono sempre sempre più fondamentali e cruciali per far decollare un e-commerce.

Prima di iniziare, ecco una tabella con la risposta alla domanda “come vendere online”.

come vendere online: miglior piattaforma

Come vendere online

Per vendere online devi innanzitutto studiare bene le piattaforme che potrebbero ospitare il tuo business. 

C’è chi preferisce iniziare con un proprio sito proprietario e impostare da subito un dominio proprio, altri invece si appoggiano a marketplace oppure a piattaforme che permettono di iniziare a vendere autonomamente con url di secondo livello.

Come consiglio, studia bene i marketplace della tua nicchia e capisci bene se è il caso di aprire un tuo sito in prima battuta. È vero, quasi tutte le piattaforme chiedono delle commissioni sulle vendite e magari (come Amazon) anche una quota mensile fissa. 

Però devi tener conto che siti come Ebay, Amazon, Etsy portano un enorme traffico organico ai negozi online appoggiati alla loro piattaforma. Questo è un vantaggio notevole. Sarebbe frustrante spendere tanti soldi per un sito curato graficamente e nei testi per poi scoprire che nessuno lo visita perché nessuno lo conosce. 

Per cui, ripetiamo fino allo sfinimento, conoscere e comprendere bene la nicchia del prodotto o servizio e le piattaforme preferite dagli acquirenti, può avvantaggiarti notevolmente nella fase di start-up ed evitare spiacevoli e deludenti esperienze.

Come vendere online gratis

Come abbiamo già accennato, non sempre vendere online significa investire immediatamente soldi. 

Questo, puoi ben capire, è un vantaggio notevole rispetto ai negozi fisici che hanno spese fisse come affitto, bollette, tasse e che non sono aperti 24 su 24 ma solo negli orari imposti di apertura. Per cui è innegabile che vendere online abbia dei vantaggi che sono palesi e innegabili. 

come vendere online gratis

Se non hai alcun budget nell’apertura di un e-commerce ma vuoi comunque provare a scoprire questo mondo, potresti, ad esempio, iniziare col vendere servizi. Ci sono tantissime piattaforme dove si può mettere a disposizione dei clienti le proprie conoscenze tecniche, competenze o capacità. 

Dal montaggio video, alla creazione di un logo, dalla scrittura di testi o banalmente all’inserimento dati in fogli excel (un’attività che non richiede alcuna competenza specifica). In questo modo puoi iniziare a vendere online gratis. Ci sono piattaforme come l’americana Fiverr che è diventata una pietra miliare dei siti per freelance e persone singole che mettono a disposizione le proprie capacità.

Se sei in grado di creare delle grafiche, anche minimali, o anche solo frasi ad effetto che, secondo te, hanno un appeal sulle persone, potresti provare a venderle applicandole su tshirt, felpe, cappellini e tazze che alcune piattaforme stampano on-demand ogni volta che vengono ordinate e a te riconoscono una percentuale. Non troppo impegnativo, creativo e soprattutto a investimento zero.

Come vendere prodotti online

Vendere prodotti online, come abbiamo visto, passa da una prima fase di studio e di piano strategico, ma poi devi passare alla fase operativa e di attacco. Se hai deciso di vendere prodotti online, hai due strade:

  • Dropshipping
  • Vendita dei tuoi prodotti

Col Dropshipping, in breve, non hai un magazzino, non devi rifornirti costantemente e non hai una struttura di e-commerce importante e impegnativa. Il tuo compito sarà, attraverso mirate azioni di marketing, quello di promuovere e di vendere su una tua piattaforma e-commerce ‘light’, i prodotti di altri negozi online, ricavandone una commissione che può variare. 

Questa forma di vendita online ha il vantaggio di non dover investire subito in prodotti da comprare, di non avere un magazzino e di poter fare tutto comodamente da pc. Sicuramente è una forma di business che però richiede grandi competenze in marketing, la conoscenza di tecniche di copywriting e di impostazione di campagne pubblicitarie mirate sui social e su Google.

come aprire un sito di vendita online

Vendere prodotti online impostando un tuo e-commerce significa scegliere i prodotti, i fornitori migliori, avere un magazzino, strutturarsi con la logistica, le spedizioni, avere chi cura i social, un copywriter per le descrizioni prodotto, i post sui social e un customer care attivo e reattivo. 

Questo, senza dubbio, può spaventare ma devi pensare che, una volta che il business è partito e bene, avrai una struttura solida che non dipende da nessun altro se non da te stesso e non dovrai riconoscere percentuali a nessuno. Dovrai pagare le tasse allo Stato, ma il netto sarà tuo e più cresci, più hai possibilità di espandere la tua offerta e di imporre il tuo brand sul mercato.

Come vendere vestiti online

Vendere vestiti online è l’idea forse più comune che ci si trova ad ascoltare per chi vuole partire una business da zero. 

Come abbiamo visto precedentemente, esistono piattaforme dove basta spostare una grafica o anche un’idea testuale interessante e puoi iniziare a vendere accessori e merchandising con le stampe on-demand dei prodotti. Un’altra strada è quella di puntare sul vintage, i vestiti usati, soprattutto vecchie collezioni di brand famosi e che hanno fatto la storia. In questo caso gli anni ’80 e ‘90 sono i più gettonati. 

Per vendere vestiti usati online o comunque abbigliamento vintage è possibile sfruttare piattaforme come la nuovissima Vinted oppure l’italiana De-pop oppure il colosso americano del vintage e dell’artigianato Etsy. 

C’è da dire che tantissimi piccoli imprenditori o persone fisiche iniziano anche solo con account social, su Instagram e TikTok in particolare modo, su cui vendono vestiti online e utilizzano le conversazioni in privato, dette dm (direct messages), per scambiarsi i dettagli del pagamento e dell’indirizzo di spedizione. È un trend in fortissimo aumento che potresti sfruttare, anche per vestiti nuovi e collezioni di brand appena nati.

come vendere online: miglior piattaforma

Come vendere online senza Partita Iva

Puoi vendere online senza partita iva, non è vietato. Infatti molti siti, tra cui anche Amazon, danno la possibilità a cittadini privati di poter vendere prodotti sulla piattaforma, magari impostando un limite di vendite massimo o di guadagno massimo. Su Amazon il limite per i venditori privati è di 40 vendite.

Ma quali sono i limiti per vendere online senza Partita Iva?

La legge dice che per vendere online senza partita iva non deve esserci continuità nell’attività di vendita, ma deve essere saltuaria. Va detto che, nel caso degli shop online che sono attivi 24 su 24, è difficile immaginare di poter portare avanti la tesi della non continuità, anche se poi effettivamente vengono registrate vendite a distanza temporale di molti giorni l’una dall’altra.

Un altro limite, che viene sempre menzionato, è quello dei 5000 euro annuali, che corrispondono al massimo che si può incassare tramite ritenuta d’acconto. Va detto che i commercialisti non sono tutti d’accordo su questo limite di incasso, battono maggiormente sul principio di non continuità di vendita che resta il vero e proprio scoglio per chi vuole vendere online senza partita iva.

Va detto che se saltuariamente vendi la tua moto, la tua macchina, i vestiti o gioielli che non usi più su Subito, Kijiji o Ebay non c’è bisogno che tu apra partita iva, in quanto appunto si tratta di vendite occasionali e non continuative.

Come vendere abbigliamento online

Come abbiamo già visto per la vendita dei vestiti online, il discorso è molto simile. Puoi appoggiarti alle piattaforme su menzionate oppure aprire un tuo vero e proprio negozio online con Prestashop, Magento, Shopify o Woocommerce su WordPress. 

Ti consigliamo Shopify, in quanto molto intuitivo veloce e con tantissime possibilità di integrazione con i migliori strumenti di marketing offerti da Facebook e da altri tool adatti allo scopo.

come vendere prodotti online

Nel caso della vendita di abbigliamento online, ci teniamo a consigliarti di scattare foto realistiche nei colori, di specificare bene le misure delle taglie e di dare consigli sul lavaggio dei capi. Queste informazioni saranno apprezzate da chi comprerà nel tuo negozio e sarà più invogliato a ricomprare stimolato dalla sincerità e professionalità del tuo approccio.

Come vendere foto online

Se vuoi vendere foto online dovresti pensare innanzitutto che tipologia di foto intendi vendere. 

Esistono siti di foto stock come Pexels, Shutterstock, iStockPhoto che, se riesci a fornire foto professionali, sono un’ottima fonte di guadagno, soprattutto continuativa. Puoi anche pensare di vendere foto artistiche e in particolare modo foto di nudo artistico, che hanno tutto un loro mercato di appassionati.

La piattaforma Etsy, già menzionata precedentemente, ospita tantissimi set di foto ed è già riconosciuta come affidabile dai buyers di tutto il mondo. Oppure, un’idea che ci sentiamo di proporti se vuoi vendere foto online, è quella di utilizzare le foto più belle che scatti durante l’anno (magari agli angoli più caratteristici del luogo in cui vivi) per confezionare un calendario e venderlo online nel periodo natalizio, di norma il momento dove c’è una corsa sfrenata agli acquisti.

Come vendere quadri online

Per vendere quadri online, consigliamo di studiare bene il mercato e la nicchia, in sé molto particolare. 

Di fatti per quadri di valore è necessario affidarsi a piattaforme dove si radunano intenditori, per quadri di basso o medio valore si può utilizzare anche Ebay, ma anche Facebook Marketplace dove comunque andrai ad incrociare un target generalmente più alto spendente come quello composto dalle persone dai 45 ai 65 anni.

Come vendere libri online

Tutti abbiamo una libreria che scoppia e vorremmo disfarcene, oppure siamo appassionati di libri e vorremmo farne una professione. Nulla di sbagliato in tutto ciò e ancora una volta il web ci viene incontro! 

Per vendere libri online la piattaforma che dà maggiore garanzia di successo è Amazon, seguita a ruota da Ebay e da altre più specifiche, tra cui Mondadori Store, Feltrinelli, Ibs e il Libraccio. 

Esistono, tra l’altro, anche siti per appassionati di libri antichi come Mare Magnum, dove è possibile specializzarsi sulla vendita di libri introvabili e rari. Un’ultima piattaforma che vogliamo segnalarti è Comprovendolibri dove c’è un approccio meno impostato, ma che dà la possibilità di provare un approccio soft e iniziare a capire le dinamiche del mercato.

Come iniziare a vendere online

Per vendere online innanzitutto devi capire bene qual è il prodotto, il servizio o i prodotti e servizi che vuoi vendere. Questo perché ogni nicchia ha le sue regole e, di conseguenza, le sue piattaforme di riferimento. 

Basti pensare, ad esempio, al mercato dei vinili che ha come sito di riferimento Discogs, che copre la gran parte delle transazioni di dischi nuovi e usati al mondo.

Una volta che hai scelto i prodotti o i servizi da offrire al pubblico devi impostare la tua strategia di marketing e curare bene la SEO e i social. Questo ti permetterà di avere un boost organico che ti differenzierà dai concorrenti, ma anche in questo caso diventa fondamentale che tu dia un’anima, un’immagine unica, una personalità al tuo brand. 

come vendere online da privato

Differenziarsi è fondamentale online. Parliamo di un mare magnum dove ogni giorno negozianti con store fisici e persone singole tentano di sfruttare tutte le possibilità del web attraverso tecniche non sempre pulitissime. Per cui devi essere preparato e agguerrito se vuoi che i clienti conoscano il tuo prodotto/servizio, lo acquistino e infine si affezionino e tornino a comprare. Sembra semplice, ma non lo è.

Come vendere auto online

Vendere auto online è molto diffuso, in special modo negli ultimi anni. Le concessionarie hanno abbracciato questo mercato ma anche i singoli cittadini. 

Spesso si utilizzano piattaforme molto diffuse e conosciute come subito.it o bakeka.it per la vendita di macchine online tra privati. Per un approccio più professionale e dove è possibile inserire maggiori informazioni rispetto alla vettura consiglia Autoscout24, che ha impostato il suo sito per essere completamente votato alla descrizione dell’automobile e di tutte le caratteristiche che interessano all’acquirente.

Come vendere oggetti online

Tantissimi sono i business specifici che hanno nicchie molto ben strutturate e con caratteristiche uniche. C’è da dire che potresti essere tra coloro che vorrebbero vendere oggetti online e in questo caso crediamo che esista una piattaforma di riferimento che è Ebay. 

Un punto cardine dei siti di vendita online e in cui si concentrano la maggior parte delle persone interessate all’acquisto di oggetti sul web. In alternativa potresti pensare di aprire un tuo negozio con WordPress o Joomla, che sono dei CMS già impostati per partire velocemente col tuo business online. Gli oggetti sono tanti e possono realmente rappresentare un’opportunità di imprenditoria interessante.

Come vendere vini online

Una dei modelli di business più difficile da realizzare, ma non per questo voglio scoraggiarti, è la vendita di vini online. Sicuramente affascinante per natura, in particolar modo per noi italiani. 

Bisogna sottolineare che in questo business, molto più che in altri, è importante avere un proprio e-commerce proprietario dove poter dare un’anima al brand e far sentire il cliente in un luogo accogliente e familiare, proprio come in una cantina specializzata. 

Vendere vini online richiede anche un’ottima strutturazione dello stoccaggio dei prodotti e della conservazione, nonché di un imballaggio adeguato e di una spedizione sicura e affidabile. Un business di vendita online molto interessante ma in cui devi impegnarti davvero tanto per poter arrivare al successo.

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